Gustave Eiffel

Tra gli interventi di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie lo Stato francese
commissiona nel 1879 con una procedura allora inusuale per le opere pubbliche, la
licitazione diretta, il progetto di un grande viadotto che colleghi i centri di Marvejols e
Neussargues, superando l’ampia vallata del fiume Truyère ad un’altezza in quota di 122m,
“pour donner une idée de cette hauter […], il nous souffira de dire qu’elle dépasse
notablement celle des tours de Notre Dame du Paris, et de la colonne Vendôme
superposées” (Viaduc de Garraby: le plus gigantesque travail du monde, Paris, Musée d’Orsay, fond Eiffel). L’appaltatore proposto e incaricato dagli ingegneri Bauby e Boyer per
l’impresa colossale di un tratto di rotabile lungo 564m è la Eiffel et Cie. già nota per aver
costruito un’opera di simile tecnologia a Porto, sul fiume Douro, pur essendo più breve di
circa 200 m. Ma il poco tempo che separa i due manufatti più famosi di Eiffel, datati 1875 e
1879, sono anni di grandi cambiamenti sia nella Compagnia sia, in maniera più rilevante,
nelle metodologie di calcolo grafico. Così il Garabit rimane ancora oggi uno degli esempi più
rilevanti ancora in servizio della grande architettura del ferro ottocentesca.

Read project record

Engineer:
Gustave Eiffel

Name of the bridge:
Le Viaduc de Garabit

Site:
Bridge over the Truyère River, part of the Causses Line

Clients:
French Government

Contractors:
MM. Eiffel et C ie (Compagnie des étabilissements Eiffel)

Engineer:
Léon Boyer (structural engineer);
Maurice Kœchlin (structural engineer);
Èmile Nouguier (general studies and process manager)

Other actors:
J.B. Gobert (working site assistant inspector);
M. Compagnon (engineering staff)

Building permit:
14 June 1879

Start of construction works:
January 1880

Project variations steps:
October 1882 (end of masonry);
August 1882 (building of the first metallic pillar);
24 June 1883 (building of the arch)

End of construction works:
November 1884

Construction system:
Metal railway viaduct with masonry abutments on both sides. The main span over the
Truyère river consists of a double hinged deck truss metal arch.