La fine della costruzione di Fallingwater è datata nella primavera del 1937 e F. L. Wright già da molti decenni è un mito vivente: essa si innalza a manifesto della sua architettura.
Il progetto è frutto del rapporto di amicizia e stima reciproca tra il committente Edgar Kaufmann, ricco magnate di Pittsburgh, e Wright.
I primi schizzi risalgono al 1935, essa si compone di terrazze orizzontali a sbalzo in cemento armato ricoperte di stucco, incastrate a pareti verticali di pietra locale. Il cantiere prende avvio nel 1936 e poco dopo iniziano già i primi problemi strutturali, per ovviare a ciò il contractor delle strutture, Metzger-Richardson, aggiunge dei ferri nel cemento armato delle strutture a sbalzo, e questo fa imbestialire Wright, che nel timore che ciò possa appesantire la struttura minaccia le dimissioni. Oggi sappiamo che se il costruttore non avesse aggiunto quei ferri, la situazione sarebbe stata pericolosa; il che in realtà si capì fin da subito quando, rimossi i casseri, le strutture a sbalzo si flessero di colpo di quasi 5 centimetri. I problemi si aggravarono una volta ultimato il secondo piano; i muri del parapetto si fessurarono e Metzger-Richardson suggerì di posizionare degli appoggi nel letto del torrente così da ridurre gli sbalzi. Nel 1937 i lavori dell’abitazione principale erano completati, ma si protrassero fino al 1939 per finire la guest house.

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